Ieri, mi sono imbattuta in una esperienza.
Che non sapeva di nuovo.
Insomma, è già capitato in passato, di riconoscere un qualcosa di simile. Come un sapore famigliare, tipo un profumo quasi intimo.
Tutto ciò è accaduto in questa meravigliosa riserva della Val Sarmassa, dove persone deliziose hanno rievocato, in onore di tutti i partecipanti alla passeggiata delle lucciole, l'ormai sconosciuta "Signora Gentilezza".
Ci hanno svelato i segreti del bosco incantato, narrato di storiche imprese; ci hanno accompagnati per sentieri celati, regalato acqua, ed infine offerto del cibo, del buon vino e tanti, tanti sorrisi con gli occhi.
Ci hanno cullato con le loro tradizioni, e noi storditi da tanta bellezza, ci siamo arresi quasi dormienti, come se fossimo nelle braccia di una mamma, di una nonna, immersi totalmente oltre che nella natura, nell'amore di una famiglia, ecco.
Ora si spiega perché non mi era del tutto nuovo "quell'intimo sapore".
In tutto in cambio di cosa?.
Il cambio di nulla, direte voi?.
In cambio di niente.
Del nostro stupore, della nostra lietezza, della nostra felicità che ad ogni lucciola era un "ohhhh", che ad ogni spunto di favola appesa sugli alberi era un "ohhhh", che ad ogni maschera colpita nel legno era un "ohhh".
Insomma, l'han fatto davvero per noi.
Per vederci felici.
Grazie di cuore alla Pro Loco DI Vinchio
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